Ecco come proteggere la tua casa dai ladri quando sei fuori!

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Partire per vacanze non può essere un incubo. Ecco come imparare a difendere la propria casa con un sistema di sicurezza completo!

È innegabile che d’estate, con le città che si svuotano, i malintenzionati possano agire con più libertà. 

Quante volte ti sarà capitato di pensare a come proteggere la tua casa mentre sei in vacanza o a partire pieno d’ansia escogitando mille modi per far credere ai ladri di essere in casa? 

Tranquillo, oggi voglio parlarti proprio di questo: di come proteggere la tua casa dai ladri quando sei fuori!

Quando non ci sei, visto che possono permettersi di fare più rumore, i ladri potrebbero provare ad entrare spaccando il vetro senza aprire la finestra (o la velux) fino a tentare di forare il muro per entrare (si, lo so, sembra impossibile, ma ho molte foto a testimoniarlo) per evitare di far scattare l’allarme.

Non è più sufficiente il solo perimetrale ma hai bisogno di una seconda linea di difesa: proteggi le stanze di maggior passaggio e quelle dove si concentra il maggior valore della casa anche con dei sensori di movimento per lasciare la tua casa in tutta serenità e non aver paura di trovare brutte sorprese al tuo ritorno.

Partiamo da un concetto semplice e ovvio: sarai sicuramente d’accordo con me che la miglior protezione possibile consiste nel non fare avvicinare i malintenzionati alla tua casa

Certo, ma come si fa? 

Proteggi la tua casa con un sistema antifurto!

In un precedente articolo, ti ho parlato di come proteggere la casa quando ci sei. È proprio in quest’occasione che ti ho spiegato tutto sul sistema antintrusione. Non dobbiamo però dimenticarci di proteggere la tua abitazione dai furti mentre nessuno è in casa.

Dobbiamo quindi aggiungere le funzionalità di antifurto al nostro impianto.

Devi sapere che prima di un tentativo di furto i ladri scelgono quali case attaccare passeggiando dove non destano sospetti. Devono poter riconoscere immediatamente che la tua casa è protetta ed evitarla e questo succede solo se il tuo impianto antifurto è ben visibile.

Per prima cosa fai installare la sirena esterna in posizione ben visibile e difficile da raggiungere (tanto che anche i tecnici che la installano dovranno usare una scala molto lunga): questo farà da effetto deterrente, facendo spesso cambiare idea ai malintenzionati, oltre che a far individuare subito la casa dai soccorritori in caso scatti l’allarme.

Ricorda che i ladri non sono stupidi, perché mai dovrebbero rischiare di derubare una casa con un sistema antifurto evidente e ben funzionante invece di puntare su quelle non protette? 

Quando non sei in casa, dobbiamo pensare a proteggere l’abitazione con un sistema che rilevi qualsiasi movimento inatteso negli ambienti. Questo si ottiene utilizzando dei sensori di movimento generalmente chiamati volumetrici che, grazie alla combinazione di alcune tecnologie, ci avvertono della presenza di intrusi in casa.

Una volta gli impianti antifurto tradizionali prevedevano l’uso esclusivo di questo genere di sensori in ogni stanza della casa. Oggi, grazie alla protezione antintrusione che viene fatta, si può limitare il numero di sensori volumetrici che devono essere messi specificamente in alcuni ambienti:

  • Stanze ad alto valore (alto rischio)
  • Stanze di gran passaggio

Generalmente quello che prevedo, per un appartamento standard, è l’utilizzo di 2-3 volumetrici in tutto:

  • Zona giorno (salotto)
  • Camera matrimoniale (dove si tengono generalmente “ori e gioielli”)
  • Stanza con cassaforte o in alternativa corridoio stanze, se presenti

Ma a cosa servono questi sensori volumetrici? Servono a creare una seconda “barriera” di protezione per la casa, un sistema di protezione a “riserva” di quello primario.

“Ok, ho fatto installare un sistema antifurto, ma ora come posso essere sicuro che il mio impianto sia sempre in grado di fare quello per cui è stato pensato?”.

La risposta è semplice, dobbiamo assolutamente far evolvere l’impianto di allarme in un sistema di sicurezza completo, grazie ad una serie di servizi che ne garantiscano l’efficienza e l’efficacia durante il tempo, rendendolo un sistema sicuro ed affidabile e trasformandolo da una spesa in un investimento.

Cos’è un sistema di sicurezza completo?

L’elemento che più caratterizza un vero sistema di sicurezza e non più solo di antifurto o di antintrusione, è sicuramente quello di non essere abbandonato a sé stesso e di garantirne sempre il buono stato. 

Questo è possibile andando ad aggiungere, ad un buon impianto di allarme, una serie di servizi che monitorano quotidianamente in automatico il buono stato di funzionamento dell’impianto ed allertano tempestivamente dei tecnici specializzati in caso di rilevato malfunzionamento.
Vuoi saperne di più? Non ti resta che chiamarmi per una consulenza!

A presto,
Claudio

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